Festival teatrale a Verezzi

 

Il Festival Teatrale è nato nel 1967 per opera del “Comitato Manifestazioni Culturali di Borgio Verezzi”- istituito dall’allora Sindaco Enrico Rembado e dalla signora Maria Valentinotti Rossi – nell’ambito di un’iniziativa a scopo turistico.

Da quel giorno, il Festival ha progressivamente assunto un ruolo di prestigio a livello nazionale e coinvolgendo una massa sempre più numerosa di critica e di pubblico.

La prima rappresentazione nella suggestiva piazzetta di Sant’Agostino nel borgo di Verezzi fu “I due volti del Medioevo”, allestito da attori dilettanti del Piccolo Teatro Città di Savona guidato dalla signora Luciana Costantino. Lo spettacolo fu preparato con l’aiuto degli abitanti del luogo e sebbene delineasse un teatro “di paese”, ebbe notevole successo attirando l’attenzione della stampa e delle opinioni locali.

Dal 1991, tutte le competenze organizzative passarono al Comune con il sostegno dei vari enti pubblici e privati, e insignito dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica dal 1996, nel 1998 il Festival Teatrale ha aderito all’associazione Federfestival, oggi Italiafestival, che riunisce i più importanti Festival estivi in materia di teatro, danza, musica e arti in genere a livello nazionale ed internazionale.

E’ importante rilevare il costante ampliamento degli spettacoli e della durata della manifestazione parallelamente all’effetto risonante che anno dopo anno il Festival dimostrava, con spettacoli prodotti o nati dalla collaborazione e dal gemellaggio formatosi insieme con altri importanti Festival.

La tradizione della Manifestazione dimostra che il Festival Teatrale di Borgio Verezzi ha dato la precedenza al teatro per così dire “accademico”, proponendo i classici per eccellenza (Goldoni, Shakespeare, Molierè, Pirandello, e altri); solo in un secondo tempo si è deciso per un tema dominante che facesse da filo conduttore della manifestazione, proponendo al pubblico amante della tradizione qualche “provocazione” innovativa capace di allargare i prospetti artistici e tematici di cui il Festival stesso si voleva rendere parte attiva.

Gli scenari del Festival Teatrale si sono susseguiti nel corso delle varie edizioni, garantendo un’ambientazione sempre adeguata agli spettacoli, pronta a cogliere la bellezza naturale che offre il paese di Borgio Verezzi. Oltre alla più nota Piazza Sant’Agostino, il Festival ha trasformato in palcoscenico Piazza San Pietro, la Cava dei Fossili a Verezzi, con la rappresentazione delle cantiche dantesche e le Grotte Valdemino che hanno offerto rappresentazioni di grande atmosfera emotiva.